Risulta essere arrivato il momento di portare in tavola nuovi odori, nuovi colori e nuovi sapori. Largo dunque a frutta meno comune o addirittura mai provata, per un viaggio alla scoperta del gusto.
Frutto della passione
Ha la forma di un uovo. Al tatto è liscio di colore arancione o giallo, ma anche rosso. Per mangiarlo, bisogna tagliarlo in due e mangiarne la polpa e i semi all’interno. È ricco di vitamina C e A. Può essere usato per completare le macedonie o per preparare ad esempio pietanze a base di pollo o pesce.
Carambola
Questo frutto è anche chiamato star fruit. Ha colore giallo e proviene dal sud-est asiatico. Dal sapore dolce e acido, contiene solo 40 calorie per frutto. Rappresenta un’ottima fonte di vitamina C: Si mangia intero: non è infatti necessario sbucciarlo. Può essere aggiunto alle insalate o come guarnizione. Dato il suo elevato contenuto in acido ossalico, si sconsiglia il consumo in caso di calcoli renali.
Bacche di acai
Acai è una pianta appartenente al gruppo delle palme. Queste crescono nella foresta pluviale del Brasile. Si tratta di un frutto piccolo e rotondo, di colore bluastro. Possono essere impiegate per preparare frullati o anche in forma essiccata insieme al muesli.
Mango
Questo frutto è ricco di vitamine A e C, sostanze ottime per combattere i radicali liberi, dato il loro potere antiossidante. Presentano anche potassio e fibre. Ottimo nella preparazione di succhi.
Papaia
Originaria dell’America centrale, si tratta di un frutto morbido i cui semi sono commestibili. Ha un sapore dolce e contiene 118 calorie per frutto. Ricco di vitamina C, contiene anche acido folico e potassio.
Guava
Hanno un sapore che ricorda le fragole e le pere. Di colore viola, si tratta di frutti ricchi di antocianine, sostanze dal grande potere antiossidante. Sono una buona fonte di vitamina C e A, fibre, fosforo e potassio.