Popolare nel Nord-Europa, la panna acida è un ingrediente poco diffuso in Italia, trovarlo nei supermercati è quasi un’impresa.
Va meglio nelle salumerie gourmet, beh, non sempre, ecco. Ieri, quando ho chiesto la panna acida al mio salumiere, la risposta è stata: “ce l’ho ma nella bottega di Londra.” (?)
Siccome tengo alla sua salute mentale sono tornata a casa un po’ preoccupata, però portandomi l’occorrente per prepararla in casa.
Ma cosa possiamo fare con la panna acida? Vediamo almeno 5 cose.
Cheesecake | Sono le classiche torte anglosassoni guarnite con formaggi morbidi tipo Philadelphia, da qualche anno molto apprezzate anche in Italia. Aggiungendo il classico sapore acidulo, la panna acida o sour cream per dirla all’americana, crea con gli altri ingredienti un contrasto molto gradevole.
Patate al forno | Un’idea per variare le solite patate al forno è ricoprirle con la panna acida arricchita dal sapore sfizioso dell’erba cipollina tagliata fine.
Pinzimonio | Se avete l’accortezza di preparare la panna acida la sera prima, aggiungendo il succo di un limone saporito, servirete il più rivoluzionario pinzimonio che potete immaginare.
Stuzzichini | Anche voi pazzi per i “Piattini”, che Dissapore ha appena incluso nella guida per l’estate alle tendende dei ristoranti italiani? Tapas, tortillas, crocchette, fideuas, tutto il cibo veloce della tradizione spagnola/messicana acquista un sapore diverso se abbinato alla crème fraîche, stavolta ho scritto panna acida in francese.
Arrosto | Non avete idea di come può essere risolutivo, a volte, alleggerire la grevità di un arrosto con alcune strategiche cucchiaiate di panna acida.
Stavolta tocca a voi, altri usi della panna acida?
Farla in casa è a dir poco semplice, si prepara con largo anticipo e ha un costo irrisorio. Una vera e propria ricetta non esiste, o meglio, non esistono dosi prestabilite, si usano molto l’occhio e il palato.
Ecco la mia versione.
un vasetto di yogurt greco da 170 gr
1/4 di panna
un cucchiaio di succo di limone filtrato
Miscelo panna e yogurt e poi aggiungo il limone, assaggio e se ce n’è bisogno aggiungo un’ altra goccia di limone. Finito.