Nonostante l’uso principale del dentifricio sia per l’igiene orale, questo prodotto estremamente comune e presente nelle nostre case può essere utilizzato in molti altri modi.Una prima categoria di utilizzi riguarda la pulizia. Il dentifricio è infatti ottimo per pretrattare le macchie dei tessuti, i vestiti, le scarpe (in particolare quelle da ginnastica) ma anche i tappeti. Oltre all’abbigliamento può essere utilizzato come detergente per oggetti d’argento, per i modellini di auto, per rimuovere le macchie d’acqua dai mobili di legno e per ripulire i muri lisci da eventuali scritte fatte con pastelli, passatempo spesso gradito ai più piccoli.
Un’altra rosa di possibili utilizzi è il trattamento della pelle. Il dentifricio è infatti ottimo per recare sollievo alle bruciature, alle fastidiose punture di medusa (in attesa di trattamenti più appropriati!) ed alle punture di insetti. Può essere usato anche per la pulizia delle unghie, per ripulirsi da catrame che ci ha sporcati in spiaggia e contro l’acne giovanile (provare per credere!). Il dentifricio è anche un possibile sostituto di collanti o sigillanti. Può essere usato per incollare poster ai muri senza sporcare, per tappare temporaneamente buchi nei muri e per rimuovere eventuali graffi dal vetro del vostro orologio o dei bicchieri.