Anche se i vostri piedi ora sono puliti, rilassati e profumati, i batteri che si sono annidati nelle vostre scarpe, soprattutto quando hanno trovato un microclima favorevole, dovuto anche al materiale con il quale sono state fabbricate, possono proliferare nuovamente e il problema del cattivo odore si riproporrà ogni volta che indosserete calzature non propriamente igienizzate. Provate ad annusarle e ve ne renderete conto. Per evitare questo inconveniente, vi è nuovamente d’aiuto il binomio vincente contro il cattivo odore dei piedi, composto da timo e da bicarbonato.
Ricordate anche di indossare calzini puliti fatti con fibre naturali come il cotone e la lana, e non sintetiche perché queste ultime creano un microclima ideale per la proliferazione dei batteri.
Pulite accuratamente le scarpe all’interno e detergete anche le solette, se sono presenti, con un panno umido imbevuto di olio essenziale di timo.
Lasciate asciugare e poi spolverate l’interno della scarpa con il bicarbonato. Ripetete quest’operazione ogni volta che indossate le scarpe e anche prima di riporle per il cambio stagionale, abbondando questa volta con la polvere di bicarbonato e con l’olio essenziale di timo.
Se si tratta di calzature lavabili, come le scarpe da ginnastica, lavatele prima in lavatrice, sempre col bicarbonato e asciugatele perfettamente, prima di fargli il trattamento al bicarbonato e timo.